Prima di bruciare vivo il geniale e profondo Vanini, gli strapparono la lingua, perché egli, con essa, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo simili cose, mi vien voglia di bestemmiare questo Dio.
Arthur Schopenhauer

venerdì 23 ottobre 2009

il servizio sul maltempo (visto il primo nebbione)



Ché poi in 'sto periodo fa più freddo in casa che fuori...

mercoledì 21 ottobre 2009

bravi ragazzi crescono

Stavolta niente preamboli, nessuna introduzione. La situazione (nonché La Situazione) non lo richiede.
Fresco fresco mi arriva sott'occhio quest'articolo del Corriere della Sera a cui non do aggettivi, per ora.
A Montalto di Castro (minaccia che non spaventa nessuno, si direbbe), in provincia di Viterbo, pare che la gente abbia preso le difese di tre ragazzi che hanno stuprato una coetanea - anzi, "quella", come l'autore riporta secondo le testimanianze. Questo è il succo.
Questo articolo - non privo di banalità - cerca, giustamente, di disgustare il suo lettore.
L'apice del disgusto, nonché il massimo del minimo, è raggiunto più volte. Un 70enne nel sottotitolo dichiara: "avessi avuto 13 anni mi sarei messo in fila" (mentre nel testo: "avessi avuto 17 anni mi sarei messo in fila"; facciamo 15 e non ne parliamo più! ndr); un carabiniere definisce i tre stupratori dei "bravi ragazzi"; tutti hanno riserve sulla ragazza aggredita(vedi anche: quella). Qualcuno avrebbe addirittura asserito: "Ma questi ragazzi mica sono romeni, che picchiano e uccidono".
Siamo a questo, capite?
E allora alla fine degli articoli si leggono i commenti di sdegno:

"Spero in un sussulto di vergogna da parte del PD che cominci ad indagare ed agire pesantemente nei confronti di chi non si fa vedere sui giornali a difendere la ragazzina stuprata ma invece sostiene anche se e' solo un prestito, i ragazzi rei del reato", scrive antoniocasini.

"Resto senza parole nel leggere la notizia: come si fa a dire che sono dei bravi ragazzi quando hanno violentato una povera ragazza innocente? Forse non sarà stata una santa, ma la sua condotta non sminuisce l'orrore dell'abuso che ha subito", sostiene mavera.

"Più che sdegnarsi di fronte simili reazioni bisognerebbe seriamente interrogarsi perché decenni di prediche contro la violenza sulle donne non stanno funzionando come si sperava? L'uomo italiano è una bestia irrecuperabile o la realtà è un pò più complessa?" si domanda chpi70.

A questi pareri e interrogativi, la redazione de La Situazione (e i suoi innumerevoli dipendenti) ha deciso di rispondere coniando un nuovo angolo:

La Situazione risponde

Ad
antoniocasini:
Eccezion fatta per la sintassi, giusto, Antonio! La speranza è sempre l'ultima a morire, come si suol dire. Oppure c'è l'altro detto: chi vive sperando, muore caga... ehm... Giusto, Antonio!

A mavera:
Hai ragione: anche se la ragazza era piuttosto zoccola, in quanto indossava le minigone, si ubriacava e forse aveva anche una vita sessuale, non è giustificabile la violenza subita, nonostante tutto.

A chpi70:
Verissimo, chpi. Me lo chiedo anch'io! Dopo tutto l'impegno promosso a favore di questa causa, sembra di essere fermi sempre allo stesso punto.
Rinnoviamo l'impegno ricordando le campagne Mediaset che sostengono i diritti delle donne:




Supplemento

Un 70enne nel sottotitolo dichiara: "avessi avuto 13 anni mi sarei messo in fila: però mo so' vecchio, te pare che scopo 'na zoccala de 15 anni? E nun sta bene violenta' le minorenni se nun sei minorenne pure te, daje!"

Un carabiniere definisce i tre stupratori dei "bravi ragazzi". "Aprrofitto della situazione (nonché de La Situazione) per fare un invito pubblico a questi ragazzi: saremmo ben felici di accoglierli nell'Arma dei Carabinieri. Siamo sicuri che tutti loro farebbero molta strada!", ha aggiunto l'appuntato.

Un saluto a coloro che hanno reso possibile tutto questo. E ricordate: dio ama tutti, anche quelle zoccole di donne e i romeni di merda.
Scambiatevi un segno di pace.

giovedì 15 ottobre 2009

la rubrica della domenica (di giovedi) #2

Vegan sings better



A death for no reason
And death for no reason is MURDER